Come si distingue un manager di successo nell’abito dell’hotellerie? Basta osservare con quanta abilità sa risolvere i problemi che ogni giorno si presentano. Facile, vero? In realtà solo all’apparenza perché dietro a ogni sfida, accettata e portata a termine, ci sono pianificazione e metodo.

SAI CHE COSA HAI DI FRONTE?

Riconoscere un problema, spesso, è già metà della soluzione. Che si tratti di un calo improvviso nelle prenotazioni o di un incremento dei reclami sulla pulizia, l’attenzione ai dettagli e una rapida diagnosi su ciò che non sta funzionando al meglio sono cruciali. Un calo nelle recensioni online potrebbe essere il campanello d’allarme di qualcosa di più profondo. Forse il servizio non è all’altezza delle aspettative, forse le camere hanno bisogno di un rinnovamento. In qualunque caso, devi subito attivarti per risolvere il problema.

“NON FERMARTI AL PRIMO OSTACOLO: MONITORA LA SITUAZIONE. MAGARI UN SEMPLICE FINE TUNING RIMETTE IN MOTO LA ‘MACCHINA’ . CiÒ CHE DEVI EVITARE È DARE PER SCONTATO CHE TUTTO SIA SOTTO CONTROLLO”

COINVOLGI IL PERSONALE

Hai identificato con precisione la criticità? Ottimo, ora arriva la fase cruciale: la ricerca delle soluzioni che dovrà essere condivisa con tutto il personale. Pensa ai problemi legati al servizio clienti: organizzare sessioni di brainstorming con il tuo team può portare a soluzioni innovative come l’implementazione di una formazione mirata per il personale o l’introduzione di un sistema di feedback immediato per gli ospiti. Questo non solo aiuta ad affrontare “di petto” il problema, ma coinvolge attivamente il tuo staff nel processo decisionale. Un maggior coinvolgimento significa maggior motivazione e produttività.

MAI STARE CON LE MANI IN MANO

Supponiamo che, identificata la criticità, tu abbia deciso di implementare un nuovo software per migliorare il servizio clienti: a questo punto assegnare compiti e scadenze diventa fondamentale per assicurarsi che il piano di rinnovamento vada a buon fine. È l’essere concreti che trasforma le idee in risultati tangibili: non lasciare mai le tue persone senza l’indicazione precisa di ciò che devono fare-seguire-verificare. Non meno importante è il monitoraggio. Se il nuovo software non sta portando i miglioramenti sperati, potrebbe essere necessario riconsiderare la strategia. Non fermarti al primo ostacolo: monitora la situazione. Magari un semplice fine tuning rimette in moto la “macchina”. Ciò che devi evitare è dare per scontato che tutto sia sotto controllo.

OGNI PROBLEMA RISOLTO È UNA LEZIONE APPRESA

Questa è la fase più appagante e preziosa di tutto il processo. Prendi nota di ciò che ha funzionato e cosa invece non è stato d’aiuto e condividi con il tuo team tutti questi risultati… Questo non solo prepara tutti in vista di sfide future, ma crea un ambiente stimolante in cui si continua ad apprendere.

METTI IN PRATICA:

DIREZIONE E RESPONSABILI DELLE PULIZIE NON COMUNICANO: COME RISOLVI IL PROBLEMA?

_ SINTOMO: MALCONTENTO DEI CLIENTI E RITARDI NELLA DISPONIBILITÀ DELLE CAMERE

_ COME INTERVENIRE: CONVOCA UNA RIUNIONE CON I CAPI REPARTO DELLA DIREZIONE E DEL SERVIZIO DI PULIZIE PER DISCUTERE I PROBLEMI RISCONTRATI. PROPONI DI ADOTTARE UN SISTEMA DI COMUNICAZIONE PIÙ EFFICACE, COME UN SOFTWARE DI GESTIONE DELLE OPERAZIONI CHE POSSA MONITORARE LO STATO DELLE CAMERE IN TEMPO REALE

_ STABILISCI PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE CHIARI: ORGANIZZA BRIEFING REGOLARI TRA DIREZIONE E RESPONSABILI DELLE PULIZIE PER ASSICURARTI CHE TUTTI SIANO INFORMATI SUGLI ORARI DI CHECK-IN E CHECK-OUT E SULLE PRIORITÀ DEL GIORNO

_ MONITORA: TRAMITE I FEEDBACK DEI CLIENTI E IL CHECK DEI TEMPI DI PULIZIA DELLE CAMERE