COME VIAGGEREMO NEL 2033?

APERTURA VERSO NUOVE TECNOLOGIE, NUOVE FORME DI PAGAMENTO, VIAGGI SOSTENIBILI SENZA COMPROMESSI, PREOCCUPAZIONE PER LA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY. UNO SGUARDO SUL FUTURO NEL REPORT DI AMADEUS

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Tempo di lettura: 7 minuti

Dopo il rallentamento post pandemico il turismo internazionale continua a far segnare una netta ripresa. Secondo i dati del Barometro UNWTO – World Tourism Organization, oltre 900 milioni di turisti hanno viaggiato all’estero nel 2022, il doppio rispetto al 2021; per un complessivo -39% sul dato pre pandemico, riferito al 2019. L’Europa, in particolare, si conferma area del mondo prediletta per il turismo globale, con 585 milioni di arrivi e un recupero dell’80%, superiore alla media. «Il 2023 – ha commentato Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi, durante l’incontro “Il turismo che verrà” tenutosi a Milano presso l’Università Bocconi – è identificato come il vero ritorno ai livelli pre pandemia. A fronte delle criticità odierne, è necessario però da parte del Governo un ripensamento dei fondi del PNRR per non lasciare un ruolo marginale al nostro settore».

TRAVELER TRIBES 2033

Se la voglia di viaggiare si rinnova costantemente, è doveroso guardare al futuro e chiedersi: come viaggeremo nel 2033? Il report di Amadeus Traveler Tribes 2033, ricerca globale arrivata quest’anno alla sua terza edizione e condotta dalla società di ricerca Northstar Research Partners, cerca di dare una risposta proprio a questa domanda, esaminando le future tendenze evolutive dei viaggi, insieme ai comportamenti, alle preferenze e alle abitudini emergenti dei viaggiatori, per capire meglio i desideri di chi viaggerà da qui a un decennio.

TENDENZE FUTURE

Tra i temi più significativi che costituiranno gli elementi chiave del turismo del futuro, il report sottolinea la grande apertura verso le nuove tecnologie, la volontà di viaggiare in modo più sostenibile e al contempo la crescente preoccupazione, riflesso della proliferazione tecnologica, per una potenziale insicurezza informatica e della privacy. Dati che richiamano l’intero settore ad operare in sinergia per garantire che tutti i viaggiatori possano beneficiare dei costanti progressi tecnologici. Il report identifica quattro tribù di viaggiatori che si svilupperanno nei prossimi 10 anni. Vediamo quali.

IL REPORT

I dati si basano su un’indagine globale condotta per Amadeus da Northstar Research Partners su 10.345 viaggiatori in 15 Paesi. I profili del futuro sono emersi dall’indagine, da interviste a esperti, da 5,8 milioni di dati e da tecniche di segmentazione psicografica.

I 4 PROFILI DEL FUTURO

1

CULTORI DI EMOZIONI

Questo gruppo ha un approccio “prima prova e poi vedi” alla vita e ai viaggi. Il 44% non ha figli e ha un lavoro a medi-oalto reddito con opzioni di lavoro flessibili, che gli consentono di viaggiare facilmente in tutto il mondo. Hanno un approccio si vive una volta sola (YOLO= you only live once). Sono più propensi ad agire d’istinto e questo li rende gli anti-pianificatori del 2033, privilegiando esperienze di alloggio poco convenzionali e più stimolanti. Sono anche favorevoli alla tecnologia che li aiuta a velocizzare alcuni aspetti del loro viaggio, e molti si aspettano di utilizzare l’intelligenza artificiale in aeroporto.

2

TRAVEL TECH-FLUENCER

Questo gruppo comprende i giovani viaggiatori d’affari di oggi con una visione proiettata al futuro del mondo. Il 48% del gruppo ha meno di 32 anni e la loro prospettiva è simboleggiata dalla quantità di tecnologia che possiedono. Tuttavia, c’è una discordanza quando si tratta di ciò che li entusiasma e li preoccupa riguardo al futuro della tecnologia e dei viaggi. Molti vogliono viaggiare in modo sostenibile, ma sono più attenti alle opzioni di sostenibilità che riguardano il loro modo di viaggiare, piuttosto che al luogo in cui soggiorneranno.

3

CREATORI DI RICORDI

Questo gruppo ha un approccio più tradizionale al viaggio: creare ricordi e visitare luoghi. Il 44% ha un’età pari o superiore ai 42 anni ed è abitudinario nei suoi comportamenti in viaggio. Il futuro potrebbe sembrare qualcosa che non li fa stare tranquilli. Mettono al primo posto le persone e danno poca importanza alla tecnologia e alla sostenibilità, rassicurati dalle modalità già esistenti. Tuttavia, nonostante il loro scetticismo nei confronti della tecnologia, sono entusiasti dei tour in anteprima tramite realtà virtuale (VR) e realtà aumentata e la maggior parte di loro prevede di utilizzare i tour VR prima di acquistare un viaggio.

4

ESPLORATORI DEL FUTURO

Le persone di questo gruppo vivono una vita frenetica, sempre alla ricerca della prossima avventura. L’82% di loro ha un’età compresa tra i 23 e i 41 anni. Amano pianificare, ma non temono il rischio e sono aperti a nuove sfide. Questo gruppo è molto più propenso di altri a lasciarsi influenzare dalle scelte di sostenibilità. Inoltre, nel 2033 utilizzeranno con grande disinvoltura tutti i metodi di pagamento innovativi, sia attraverso le criptovalute che in un ambiente di realtà virtuale.

INCONTRI
Il turismo che verrà

Si è tenuto a Milano, presso l’Università Bocconi, l’evento dedicato al tema “Il turismo che verrà. Una lettura attraverso l’ospitalità italiana”. Nel corso della giornata, organizzata da Confindustria Alberghi in collaborazione con il MET dell’Università Bocconi, anche un panel dedicato al mondo alberghiero. Tra i protagonisti: Christian Boyens, Vice President & Divisional Leader South Europe di di Belmond, Gabriele Burgio, AD di Alpitour, Carlos Diaz di Hotels by Marriott, Elisabetta Fabri, CEO di Starhotels, Sofia Gioia Vedani, CEO di Palanetaria Hotels, Giorgio Palmucci di Confindustria Alberghi e Francesca Benati, Senior Vice President Travel Seller Europe & Country General Manager Italy di Amadeus.

900 MILIONI

turisti che hanno viaggiato all’estero nel 2022

+200%

turisti che hanno viaggiato all’estero nel 2022 vs 2021

-39%

turisti che hanno viaggiato all’estero nel 2022 vs 2019

585 MILIONI

turisti che hanno viaggiato in Europa nel 2022

80%

recupero turisti in viaggio in Europa nel 2022 sul 2019

Fonte: Barometro UNWTO – World Tourism Organization

LE TECNOLOGIE PIÙ INTERESSANTI PER I VIAGGIATORI NEL 2033

_ Poter pagare i viaggi con criptovalute, tramite realtà virtuale o riconoscimento facciale
_ Uso dei dati per organizzare viaggi mirati
_ Utilizzo dei dati biometrici per un controllo rapido dei passaporti
_ App con tutto ciò di cui si ha bisogno per pianificare un viaggio
_ Tour in anteprima tramite la realtà virtuale

 

I 5 PIÙ RILEVANTI TEMI D’INTERESSE PER VIAGGIARE NEL 2033

44% Il viaggio verso le destinazioni sarà più veloce

36% La capacità di poter ricordare i viaggi in modo più vivido

35% La possibilità di viaggiare nel rispetto dell’ambiente

34% La tecnologia potrebbe ridurre i problemi di viaggio

34% Le diverse forme di pagamento renderanno i viaggi più convenienti

Fonte: Amadeus, Northstar Research Partners

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