CON 36,6 MILIARDI IL COMPARTO RICETTIVO ITALIANO SUPERA I DATI 2019, PER LA PRIMA VOLTA. NE ABBIAMO PARLATO CON ALESSANDRA ALBARELLI, DIRETTRICE DI RIVA DEL GARDA FIERECONGRESSI
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“CI ASPETTIAMO UNA RIPRESA IMPORTANTE DEGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE TURISMO CON LOGICHE DI QUALITÀ E DIFFERENZIAZIONE”
Il comparto ricettivo italiano ha raggiunto nel 2023 quota 36,6 miliardi di euro superando, per la prima volta, i numeri del 2019, con un importante +10%. Sono i dati fotografati dalla 10ª edizione dell’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano che, per il 2024, prevede una crescita ulteriore, stimata tra i 37,2 e i 41,2 miliardi di euro. Uno stato tonico del settore dell’ospitalità italiana che ha trovato conferma anche nella 48ª edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la manifestazione internazionale dedicata al mondo Horeca, andata in scena a Riva del Garda a inizio febbraio, con 861 espositori (+35% sul 2023) e 20.000 visitatori professionali (+8%). Un 2024 di crescita all’insegna dell’ibridazione tra i comparti, come sottolineato dalla Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi Alessandra Albarelli.
LA FIERA
Hospitality Riva si tiene ogni anno a inizio febbraio presso il quartiere fieristico di Riva del Grada, in Trentino. Giunta quest’anno alla sua 48ª edizione, ha registrato una crescita importante (+20%) con oltre 861 espositori (+35% sul 2023), 20.000 visitatori professionali (+8%) e una presenza sempre più internazionale. La prossima edizione si terrà dal 3 al 6 febbraio 2025.
DIRETTRICE ALBARELLI, QUALI SONO LE SUE ASPETTATIVE PER IL COMPARTO DELL’OSPITALITÀ ITALIANA 2024?
«Ci aspettiamo una ripresa importante degli investimenti nel settore turismo con logiche di qualità e differenziazione. Tutti i visitatori che sono venuti in fiera stanno cercando prodotti e servizi per qualificare le proprie strutture anche facendo investimenti che non mi aspettavo così presto dopo il Covid, hanno voglia di investire e cercano soluzioni nuove e alternative che siano al passo con i tempi che siano ciò che i turisti stanno cerando oggi per fare una vacanza particolare».
UNA CRESCITA CHE RIGUARDA MOLTI COMPARTI DEL SETTORE RICETTIVO.
«Non solo. C’è in atto una ripresa che non è solo trasversale ma che è caratterizzata da un’interessante incrocio di settori, da un’ibridazione molto forte. In tal senso credo che questa fiera risponda molto bene a queste esigenze, proponendo tutta la gamma di prodotti e servizi del settore Horeca e outdoor».
36,6 MILIARDI
GIRO D’AFFARI COMPARTO RICETTIVO ITALIA 2023
+10%
GIRO D’AFFARI COMPARTO RICETTIVO ITALIA
2023 VS 2019
Fonte: Osservatorio Travel Innovation, School of Management, Politecnico di Milano
IL GIRO D’AFFARI RECORD REGISTRATO DAL COMPARTO RICETTIVO ITALIANO NEL 2024 È FIGLIO ANCHE DI UN INCREMENTO IMPORTANTE DEI PREZZI, CHE HA CARATTERIZZATO IN PARTICOLARE IL COMPARTO LUSSO. CHE COSA NE PENSA?
«Il turismo in Italia nel 2023 è senza dubbio cresciuto. Voglio però aggiungere un’osservazione, un’indicazione che voglio dare a tutto il comparto alberghiero: attenzione, perché questa politica dei prezzi rischia nel lungo periodo di essere un boomerang. Lo scorso anno, al contrario di quest’anno, non avevano aperto tutte le destinazioni del mondo. E ci sono segnali di investimenti importanti in molte destinazioni a livello globale. Bella l’Italia, ma non perdiamo di vista il rapporto qualità-prezzo adeguato rispetto alla vacanza che si fa. Non so quanto, nel lungo periodo, questo aumento importante dei prezzi possa davvero pagare».
“C’È IN ATTO UNA RIPRESA CARATTERIZZATA DA UN INTERESSANTE INCROCIO DI SETTORI, DA UN’IBRIDAZIONE MOLTO FORTE”
TEMA CENTRALE E FIL ROUGE DELL’EDIZIONE 2024 DI HOSPITALITY È STATO “THE PEOPLE INDUSTRY”, L’INDUSTRIA DELLE PERSONE. UN TEMA SUL QUALE C’È ANCORA MOLTO DA LAVORARE.
«Tutti coloro che fanno vacanza, che mangiano in un ristorante, che fruiscono di un servizio, di un’esperienza di tipo turistico riferiscono, alla fine, che il successo e la qualità della loro vacanza è stata data dalla cura delle persone che li hanno accolti. Ecco il vero punto chiave dell’accoglienza. Per questo abbiamo cercato, in ogni ambito della fiera, di far comprendere a tutta la filiera degli operatori, dagli imprenditori al loro personale, che questa è la chiave autentica del loro successo».