COVER STORY. Campi coltivati tra fiumi e picchi dolomitici.

Nel cuore del Trentino, il Gruppo Mezzacorona dà vita a eccellenze enologiche in bilico tra tradizione, innovazione e ecosostenibilità.

Una terra, il Trentino. I suoi vini, Mezzacorona. Dall’unione di metodi antichi, frutto di tradizioni agronomiche secolari, e costante innovazione, nelle tecniche e nelle tecnologie, nascono i vini del Gruppo Mezzacorona, un’eccellenza che vale oltre il 35% della produzione di tutta la provincia trentina, nel pieno rispetto della salvaguardia dell’ambiente e dei criteri di più avanzata sostenibilità.

Una realtà che fonda la sua forza e la sua identità sulla migliore tradizione viticola trentina e nella cultura cooperativa della popolazione locale. Mezzacorona è, infatti, nella sua anima più profonda, un’azienda di produttori riuniti in un progetto comune. 1600 i viticoltori associati che, nelle rispettive aziende agricole, gestiscono i vigneti rendendo anche un prezioso servizio al territorio e alle comunità residenti.

Pinot Grigio Trentino DOC 2020 – Castel Firmian

Elegante referenza del portfolio Mezzacorona è il Pinot Grigio Trentino DOC 2020 – Castel Firmian. Prodotto solo con uve dei vigneti lungo la Valle dell’Adige, ai piedi delle Dolomiti, presenta grappoli compatti con acini dolcissimi dal colore grigio-blu. Le notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, unite a una buona ventilazione, garantiscono uve dal profilo organolettico ideale per la produzione di vini di alta qualità. Pinot Grigio Castel Firmian si distingue per le caratteristiche di equilibrio, finezza ed eleganza. Dal colore giallo paglierino brillante, al profumo risulta fruttato e floreale con note di pera, pesca a polpa bianca e note leggere di camomilla. Al palato si esprime per la sua elegante acidità e mineralità.

La zona di produzione

La varietà Pinot Grigio è coltivata da lungo tempo nella Valle dell’Adige, dove è conosciuta anche con il nome di Ruländer. La forma dei grappoli e il loro colore grigio ramato svelano la sua stretta parentela con il Pinot Nero da cui sembra derivi. Predilige terreni con discreta fertilità sia di fondovalle sia di bassa collina. Il Pinot Grigio nasce da uve coltivate nei vigneti delle zone più vocate a questa varietà, con caratteristiche pedoclimatiche uniche su un terreno alluvionale ben drenato, molto simile a quello dell’adiacente zona classica del Teroldego.

Figlio dei monti

Un vino che è il prodotto unico di un luogo montano ricco di acqua e fertile, che ne garantisce il carattere e ne protegge l’identità. Il Pinot Grigio è, infatti, varietà piuttosto debole. Le imponenti pareti rocciose, però, costituite per buona parte da minerale calcareo, fungono da barriera di protezione da venti freddi nei periodi di fine inverno e inizio primavera e hanno un effetto di riscaldamento durante tutte le fasi vegetative, riflettendo il calore del sole. I terreni hanno un limitato franco di coltivazione e una falda superficiale fra i 50 e i 100 cm. La tipologia di suolo è limosa. Essi hanno così una sufficiente dotazione idrica anche in periodi di siccità e una buona fertilità, caratteristiche indispensabili per il fragile Pinot Grigio.

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