IL 2023 PER IL VINO È STATO UN ANNO DIFFICILE. PARTENZA IN SALITA ANCHE PER IL 2024
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Le bollicine e il vino in generale stanno vivendo un periodo non facile. Complice un anno, il 2023, complicato, e un inizio 2024 altrettanto incerto. I dati relativi ai volumi del vino nel canale distributivo, presentati da Circana nell’ambito dell’incontro organizzato con Rete Distributori Horeca e DH, parlano di un andamento negativo, con le bollicine che hanno fatto registrare un -2,2% e i vini un -1,4%.
RALLENTAMENTO DI MEDIO PERIODO
I dati di inizio 2024, però, che si inseriscono in un trend dei consumi bevande ancora in fase di stallo, non impensieriscono più di tanto gli analisti, che puntano invece l’attenzione su un trend di medio periodo. «Il dato del 2024 ci tiene più che altro in stand by – fa notare Virgilio Romano di Circana – con una soglia di attenzione alta ma non preoccupante. Non è ancora il momento di trarre conclusioni. Più rilevante e significativo, invece, è il trend registrato già nel 2023, che mostra un rallentamento nella crescita dei consumi di vino nel medio periodo». Evidente già dal 2022 e ancor più nel 2023.
L’IMPORTANZA DEI DISTRIBUTORI BEVANDE
Per quanto riguarda il 2023, l’Ontrade è stato sostenuto dal peso dei distributori bevande, che sono cresciuti, rispetto all’anno precedente, del +5,3% a volume e del +6% a fatturato. Dati dal segno meno se si guarda, invece, il solo inizio 2024, con un – 1,3% a volume per il canale distributori bevande, che resta, in ogni caso, il canale che performa meglio, rispetto a un cash&carry che soffre un -9,8%.
CRESCITA VOLUMI VINO NEL MEDIO PERIODO
Panel Distributori Bevande 2023 e Circana Liquid DataTM Cash&Carry
Fonte: Circana. Vini: Vino+Champagne e Spumanti+Vini Liquorosi
CANALI E FORMATI
A dare il contributo maggiore alla crescita sono i ristoranti (+12,2%), mentre gli hotel registrano un +1,6%. Tra i formati, quello che performa meglio resta la bottiglia di vetro, che offre una marginalità maggiore, generando una spirale di valore sia per il distributore sia per il punto vendita, permettendo di ampliare l’offerta. «È necessario ragionare, però, anche su altri formati come il fusto (un formato che cresce del 3,2% nel canale ristoranti, ndr) – sottolinea Marco Colombo di Circana. – Come andare a gestire i vini in fusto? E come gestire, invece, i vini di alto valore? Sono temi sui quali il mondo distributivo e Horeca in generale deve interrogarsi, affrontandoli e ripensandoli».
ROSSO IN CRESCITA
Analizzando, infine, le tipologie di vino, i dati Circana relativi al panel distributori e cash&carry mostrano la categoria dei bianchi confermare la quota di mercato più alta con un 59,2% di quota volume per il 2023. In termini di variazione sull’anno precedente, però, sono i rossi a crescere di più rispetto ai bianchi, con un +6,8%. Una crescita coerente con quella vissuta contestualmente dal canale ristoranti.
Quota VOLUME VINI PER TIPOLOGIA
Anno 2023
Fonte: Circana – Panel Distributori Bevande e Circana Liquid DataTM Cash&Carry
Perimetro Vini: Vino+Champagne e Spumanti+Vini Liquorosi
“È SIGNIFICATIVO IL RALLENTAMENTO DEL TREND DI CRESCITA DEI CONSUMI VINO NEGLI ULTIMI ANNI”