Una rivisitazione della storica ricetta creata da Petrus Boonekamp, il padre di tutti gli amari.
Si chiama Blood Bitter e ha una storia che viene da lontano, che parla di formule e ricette segrete, custodite in un antico manoscritto di proprietà dell’olandese Petrus Boonekamp. Blood Bitter è l’ultima grande novità di Gruppo Caffo 1915, lo specialista degli amari, che ha voluto far rivivere il sapore aromatico e suadente del primo bitter rosso, dando nuova vita al modo di bere bitter all’“uso d’Hollanda”, che ha segnato la storia.
Le origini
L’antesignano dell’aperitivo di oggi, un’abitudine molto italiana, si deve proprio al grande liquorista olandese Petrus Boonekamp, abile distillatore e padre di tutti gli amari. Siamo alla fine del ‘700, a Leidshendam, un piccolo paese nel sud dell’Olanda. Qui, nella sua piccola bottega, Boonekamp, ispirato dalle erbe e spezie esotiche in arrivo sulle navi provenienti da terre lontane, crea una speciale formula e realizza quello che sarebbe diventato “l’aperitivo all’uso d’Hollanda”: un nuovo alcolico da bere prima dei pasti, capace di piacere a tutti, nel quale confluisce tutto l’ardore, l’esperienza e l’innovazione del suo creatore.
Radici antiche, mood contemporaneo
«Nell’acquisire il marchio Petrus Boonekamp abbiamo ‘ereditato’ anche tutta una serie di carteggi e, tra questi, gli appunti dai quali siamo partiti per realizzare il Blood Bitter. Mettendo a punto l’antica ricetta, rispettandola, siamo riusciti a dare un modern twist a questo nuova proposta che si distingue per avere radici nella storia, un mood contemporaneo e un’attitudine decisamente internazionale» racconta Nuccio Caffo, Amministratore Delegato di Gruppo Caffo 1915.
Infatti, Blood Bitter già dal nome si pone all’attenzione di un pubblico internazionale che cerca nuove esperienze di gusto. Petrus Boonekamp, l’amarissimo, che non nasconde la sua notorietà anche oltrefrontiera mantenuta nei secoli, ha un legame di sangue con Blood Bitter (sangue amaro) con il quale condivide le origini.
Il “sangue amaro”
Si tratta di un bitter ottenuto dall’infusione di circa trenta tra erbe e spezie naturali, selezionate, provenienti da tutto il mondo. Tra queste: l’arancio amaro delle colonie olandesi (curaçao) che si unisce al gusto intenso di agrumi pregiati, rigorosamente italiani, in perfetto equilibrio con radici esotiche, quali il rabarbaro e la galanga e la genziana delle Alpi. Blood Bitter attrae alla vista con il colore rosso, poi è l’intensa e piacevole fragranza amaricante a conquistare e, infine, il palato si lascia piacevolmente sedurre dal gusto secco, fatto di note legnose e a volte terrose con un finale lungo, pieno e gradevolmente amaro.
Perfetto per la miscelazione
«È un liquore versatile come pochi. Perfetto per la miscelazione, Blood Bitter parla a un pubblico di specialisti – spiega Fabrizio Tacchi, Spirits & Amaro Ambassador di Gruppo Caffo 1915 –. A livello gustativo è in grado di soddisfare i bartender più esigenti che vogliono realizzare i classici cocktail italiani come il Negroni, lo Spritz o l’Americano, rendendoli più graffianti grazie alla ricchezza al palato e alla particolare gradazione alcolica (30,00% alc.vol.), ben superiore agli altri bitter».
BLOOD TIES
30 ml Blood Bitter Boonekamp 30 ml Emporia Gin
30 ml Vermouth rosso
1 bar spoon Liquorice
1 spruzzo di Ginger Beer
Mixare con la tecnica Mix & Strain in un bicchiere old fashioned con chunk di ghiaccio.
Decorare con zenzero essiccato.