ASCOLTARE PER CAPIRE, NON PER RISPONDERE

Emanuele Mascherpa è formatore, coach, esperto in HR Management e Public Speaking

ALLENARE L’ASCOLTO ATTIVO AIUTA A COMPRENDERE LE PROSPETTIVE DEGLI ALTRI. UNA CAPACITÀ FONDAMENTALE PER UNA GESTIONE DEL TEAM EFFICACE

#risorseumane #ascolto #leadership

Tempo di lettura: 3 minuti

Nella nostra vita quotidiana, spesso ci troviamo a comunicare e interagire con gli altri. Tuttavia, quante volte ci soffermiamo davvero ad ascoltare l’altra persona? La maggior parte delle volte sentiamo e non ascoltiamo. Il primo è un atto fisico, involontario; il secondo è un’azione ricca di significato e attenzione. Significa concentrarsi su ciò che l’altro sta dicendo, senza distrazioni o pregiudizi.

“L’ASCOLTO ATTIVO RICHIEDE EMPATIA, PAZIENZA E UN SINCERO INTERESSE PER COMPRENDERE LE PROSPETTIVE DEGLI ALTRI”

UNA COMUNICAZIONE PIÙ EFFICACE

Molti problemi nelle relazioni e nella gestione di gruppi e staff sorgono perché le persone si sentono incomprese o non ascoltate. Quante volte capita di percepire che il nostro interlocutore prema per rispondere, per dire la sua opinione. Questo atteggiamento di ascolto sbrigativo e superficiale è spesso irritante e lascia con la (giusta) sensazione che l’altra persona non stia ascoltando affatto. L’ascolto attivo ci permette di superare queste barriere, aprendo la strada a una comunicazione più efficace.

ALCUNI INDICATORI

Ci sono alcuni indicatori che possiamo fornire all’altra persona sul fatto che stiamo ascoltando:

  • mantenere un contatto visivo e non farci distrarre da cellulare o altro
  • dare segnali non verbali (annuire o sorridere per esempio)
  • fare domande per approfondire
  • riformulare ciò che l’altro ha appena detto con espressioni come: “quindi mi stai dicendo che…” oppure: “intendi dire che…”

La prossima volta che sentirai l’urgenza di parlare ricorda la massima di Zenone di Cizio: “La ragione per cui abbiamo due orecchie e una sola bocca è che dobbiamo ascoltare di più, parlare di meno”.

 

 

ESERCIZIO PRATICO

La prossima volta che parli con qualcuno invece di intervenire prova a fare almeno due domande per comprendere meglio quello che sta dicendo. Vedrai quante informazioni in più otterrai e quanto la persona si sentirà ascoltata e valorizzata.

 

 

 

 

Emanuele Mascherpa è formatore, coach, esperto in HR Management e Public Speaking. Ha lavorato per 16 anni nei Dipartimenti Risorse Umane di grandi multinazionali dei settori Beauty, Banking e Consulenza.

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