IL RUOLO DEL MANAGER NELL’ERA POST PANDEMIA

Foto in copertina: Marcello Forti, Nabucco Holding Srl, fondatore di Fedegroup

#trend #F&B #sfide

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Il mondo dell’ospitalità sta vivendo un cambiamento decisivo. Quali le abilità su cui puntare e quali trend aspettarci? Ce lo spiega il fondatore di Fedegroup

di Paolo Andreatta

Passione. In un settore sempre più dominato da numeri, strategie di marketing e analisi costi/benefici, la passione resta l’elemento determinante. Parola di Marcello Forti, storico fondatore e artefice del successo di Fedegroup, azienda partner di alberghi e compagnie alberghiere nel comparto F&B, che negli anni è arrivata a contare oltre 70 strutture in tutta

Italia.

 

Al netto di abilità gestionali e capacità di analisi di budget e scenari, sempre più necessarie per navigare con cognizione di causa nel settore dell’ospitalità moderna e ancor più di quella post pandemica, la vera key-skill del manager di successo, sottolinea Forti, è quella di chi può affermare: «Ogni mattina mi alzo e faccio quello che faccio perché mi piace». E allora tutto semplice? Naturalmente no. Quello dell’hospitality management è un mestiere complesso, che riserva soddisfazione a fronte di grandi sacrifici. «È cruciale affrontarlo – spiega Marcello Forti – con una quotidiana energia positiva e con grande coerenza. L’approccio negativo non permetterà mai una gestione corretta dei tanti delicati elementi che compongono questo mestiere. Ogni giorno dobbiamo prima di tutto sforzarci di conoscere meglio cosa accade nel mondo, le tendenze e i trend. Il food oggi è diventato come la moda. Cambia rapidamente e bisogna seguire le tendenze del momento. Se si è bravi, anticipandole. Con uno sguardo ampio che al tempo stesso, però, faccia della semplicità il proprio tratto caratteristico».

“IL POST PANDEMIA NON ESISTERÀ. SARÀ UN NUOVO MODO DI VIVERE. SARÀ QUELLO CHE SEGNERÀ IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI”

COERENZA E SEMPLICITÀ

Un’idea chiara, quella di Forti, di cosa voglia dire fare ospitalità che, a partire dalle prime esperienze giovanili in sala, fino al successo del ristorante Nabucco a Milano da dove tutto è partito, ha portato Marcello Forti a firmare, nel 2004, il primo contratto con Starhotels e a far nascere Fedegroup, realtà pionieristica del F&B di qualità all’interno degli alberghi, leader di mercato con un fatturato, nel 2019, intorno ai 100 milioni di euro. L’impatto pandemico racconta oggi di numeri dimezzati. La visione proiettata al futuro, però, è la stessa di sempre. Curiosa, coerente, informata, consapevole.

 

“OGGI VIVIAMO UNA FASE IN CUI È TUTTO UN ESPERIMENTO”

BRANDIZZARE LA RISTORAZIONE

«Stiamo spingendo tanto sul retail – spiega Forti, svelando alcune strategie odierne – per far trovare al cliente marchi riconosciuti all’interno degli hotel, in una commistione di spazi che dialogano tra loro. Oggi il cliente guarda con favore al processo di brandizzazione. Un percorso che va oltre quello che, per esempio, fece Starhotels con Eataly, portando alcuni prodotti all’interno delle strutture ma senza ricreare la atmosfere e i luoghi stessi di quel format. La reason why è legata all’esperienza. Un meccanismo che la pandemia ha contribuito ad accentuare».

 

UNA FASE CRUCIALE

«La pandemia – presegue Forti – ha obbligato a ragionare sugli sviluppi della ristorazione d’hotel; trasformazioni destinate a cambiare, credo in meglio, il servizio. Come sarà, per esempio, il buffet del futuro? Sto cercando di immaginarmi un buffet da guardare ma non toccare. Oggi viviamo una fase in cui è tutto un esperimento. C’è chi usa le monoporzioni, chi fa il servizio assistito, chi il menu à la carte, pur se complicato e dispendioso. Siamo ancora in una fase di sperimentazione».

E il breakfast? «La pandemia ci sta dicendo che dovrà cambiare. Come? Ancora non lo so, ma quel che è certo è che si tratterà di cambiamenti strutturali. Il post pandemia non esisterà. Sarà un nuovo modo di vivere. Sarà quello che segnerà il futuro dei nostri figli».

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