di Michele Nogara
#gestione #responsabilità #controllo
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Sicurezza sul lavoro, igiene degli alimenti, aspetti ambientali. Chi risponde di che cosa? Una chiara individuazione delle deleghe, per manager e aziende, sembra cosa scontata ma troppo spesso non lo è
Quando parliamo di sicurezza, in ambito lavorativo, parliamo di un elemento sostanziale, oggi, a ragione, tema sempre più discusso. Entrare nel merito di una corretta gestione della sicurezza, innanzitutto, significa avere ben chiaro ciò che si definisce come “sistema delle deleghe” ovvero individuare correttamente chi effettivamente sia il datore di lavoro.
Quando si pensa al datore di lavoro, ciascuno di noi è portato a pensare a una particolare persona, a una figura operativa nella propria azienda. In realtà, l’individuazione deve essere fatta analizzando nel dettaglio i contenuti della cosiddetta visura camerale.
DIFFICOLTÀ DI INDIVIDUAZIONE
A seconda della tipologia di realtà o società, nei fatti la figura del datore di lavoro, per ciò che concerne la sicurezza sul lavoro, l’igiene degli alimenti e gli aspetti ambientali, molto spesso non è correttamente identificata. O meglio, sulla visura camerale si evince magari il nominativo di un membro del Cda, di un socio, di un consigliere, ma purtroppo non supportato da opportuna delega. Per fare un esempio specifico, recentemente, leggendo la visura camerale di una società per azioni il cui Cda è composto da 14 consiglieri, di cui uno identificato come legale rappresentante, si constatava come nessuno avesse di fatto deleghe specifiche per quanto detto sopra.
RESPONSABILITÀ E CONSEGUENZE
In questo caso, trattandosi di società per azioni, l’avere omesso di individuare un preciso datore di lavoro comporta una responsabilità personale per ogni membro del Cda. Pertanto, qualora dovesse essere elevata una sanzione, la stessa verrebbe erogata a ogni singolo membro del Cda, con una spesa importante: se fosse, per esempio, elevata una sanzione di 2000 € per un eventuale inadempimento, la sanzione totale ammonterebbe a oltre 28.000 €. Per evitarla sarebbe necessario, come l’articolo 16 del decreto legislativo81/2008 indica, che venisse predisposta un’opportuna delega e che la stessa venisse correttamente sottoscritta e accettata dall’incaricato.
VERIFICA DELLO STATUS
In questo modo colui che nell’ambito dell’organizzazione ricoprirà questo ruolo rimarrà l’unico responsabile, sanzionato economicamente in caso di inadempimenti. È importante ricordare che la delega di funzioni non esclude l’obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite.
Concludo ricordando che la verifica dello status delle vostre realtà è fondamentale per comprendere in maniera inequivocabile chi sia il datore di lavoro, ovvero chi sia colui che, in caso di inadempimenti che portano contestazioni di tipo penale o amministrativo, sia l’unico a risponderne in termini personali e in termini economici.
UNA DELEGA DEVE AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE
(DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 ART. 16, COMMA 1)
- che essa risulti da atto scritto recante data certa (suggerimento: fare un atto notarile affinché risulti assolutamente non contestabile. Ndr)
- che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
- che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
- che essa attribuisca al delegato l’autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
- che la delega sia accettata dal delegato per iscritto
I GIUSTI PASSAGGI PER UNA GESTIONE CORRETTA
FASE 1 | INDIVIDUAZIONE
Individuare e definire la figura del datore di lavoro partendo dalla visura camerale, sia che si tratti di una società di persone, sia che si tratti di una società di capitali
FASE 2 | DELEGA
Predisporre opportune deleghe, come sancito dall’articolo 16 del decreto legislativo 81 del 2008
FASE 3 | PROTEZIONE
Il datore di lavoro individuato risulterà l’unico destinatario di eventuali sanzioni, sia amministrative sia penali
Michele Nogara è consulente presso Cheno Servizi Srl, Agenzia formativa accreditata Regione Lombardia. RSPP abilitato per tutti i macrosettori ATECO, Auditor Sistemi Gestione Salute e Sicurezza OHSAS 18000, Qualità ISO 9000, Sicurezza Alimentare ISO 22000. ASL Como – Albo Milano n. 2421.